lunedì 8 novembre 2010

GAS Free Tuscany propone le arance biologiche


Anche quest'anno il GAS Free Tuscany proporrà ai soci acquisti collettivi di arance biologiche dalla Sicilia. Altissima qualità ad un prezzo equo, è lo slogan che da sempre contraddistingue le attività solidali del gruppo, che vede la sua organizzazione suddividersi in vari nuclei di zona: Siena, Arezzo, Lucignano, Montepulciano, Bettolle e Poggibonsi. Il GAS Free Tuscany è un gruppo aperto e inclusivo, fondato tre anni fa da alcuni soci con l'obiettivo di far entrare nel mondo degli acquisti collettivi di prodotti biologici anche persone non informate sull'argomento. Le arance biologiche in questione provengono dalla zona di Scordia (Catania), in particolare si tratta della qualità "tarocco nocellaro" molto pregiata. La distribuzione avverrà tramite soci volontari che provvederanno alla distribuzione nei vari nuclei. Per partecipare agli acquisti del GAS Freetuscany: http://www.freetuscany.it/

giovedì 28 ottobre 2010

E' nato a Montepulciano il Consorzio Biologico Toscana Qualità


Riscoprire la spesa fatta dal contadino, con il desiderio di comprare prodotti di alta qualità da agricoltura biologica ad un prezzo equo. Per questo è nato oggi il Consorzio Biologico Toscana Qualità, composto da produttori agricoli biologici e consumatori organizzati in associazione. Si tratta di un progetto elaborato alcuni mesi fa da alcuni produttori e l'associazione Free Tuscany , incoraggiati dall' Amministrazione Comunale di Montepulciano e dalle organizzazioni di categoria CIA e Coldiretti. Il Consorzio intende gestire molteplici attività, a partire da uno spaccio in filiera corta (con ambientazione tipicamente rurale) che sarà allestito in un palazzo storico di Montepulciano. L'iniziativa dovrà favorire l'incontro fra produttori e consumatori, eliminando gli aggravi di spesa sui prodotti dovuti agli intermediari, oltre che azzerare i costi ambientali legati ai trasporti e le pratiche di conservazione non naturali degli alimenti. A tutela dei consumatori il Consorzio regolamenterà in maniera trasparente, con un disciplinare, un proprio ulteriore marchio di qualità. Il Vice Presidente del Consorzio Biologico Toscana Qualità Sig. Fabrizio Pierini ha dichiarato: "il Consorzio nasce dalla volontà di promuovere le eccellenze territoriali legate all'agricoltura biologica nell'ambito di una visione economica solidale, dove il rapporto con il consumatore è egualitario, dove produttori e consumatori insieme decidono in maniera trasparente, etica e leale."

venerdì 22 ottobre 2010

Settimana intensa per l'economia solidale in Toscana

Incontri, cene, presentazione progetti...ecco l'associazione Free Tuscany ancora molto attiva nel proporre nuove idee e stili di vita legati al mondo economico solidale. Inizio venerdì 29 ottobre alle ore 21,00 presso il locale associativo Bio Cafè di Lucignano, con l'incontro dedicato alla nascita del M.E.S. (Movimento per l'Economia della Solidarietà). Seguiranno nei giorni di sabato, domenica e lunedì primo novembre sempre al Bio Cafè, cene con prodotti biologici su prenotazione. Durante le serate i volontari dell'associazione presenteranno la nuova sfida che vede impegnata Free Tuscany sul fronte della diffusione capillare della filiera corta biologica nei territori: il Consorzio Toscana Qualità e il progetto Montepulciano.

mercoledì 15 settembre 2010

Consumatori e produttori agricoli in riunione a Lucignano

Venerdì 24 settembre alle ore 21,30 presso il locale associativo Bio Cafè Free Tuscany di Lucignano (Ar) www.biocafe.it , si terrà un incontro, organizzato da un gruppo di consumatori e produttori agricoli, per discutere sui seguenti argomenti:
- i consumatori non ricevono la giusta informazione, sono sempre più passivi, con la vita complicata di oggi non vogliono pensare, lasciando che altri lo facciano per loro;
- il cibo proveniente da agricoltura biologica e biodinamica come elemento essenziale per alzare la qualità della vita;
- la politica non risolve i problemi, non riesce a dare risposte concrete ai cittadini consumatori;
- cittadini consumatori e produttori agricoli insieme in un sistema di economia solidale per uno sviluppo sostenibile;
- confronto permanente di idee con la nascita del circolo culturale/intellettuale Bio Cafè e successivi contatti con i cittadini, le istituzioni ed i tavoli della politica;
- distretto di economia solidale (DES Siena) unificazione con il futuro circolo e composizione nuovo gruppo di coodinamento, successivi contatti con il distretto di Arezzo (DES Arezzo);
Alla fine dell'incontro verrà elaborato un documento che servirà anche da comunicato per la stampa.

domenica 28 febbraio 2010

Economia solidale produce sempre più valore in Italia


Acqusti collettivi, ecco la spesa di gruppo che aiuta a spendere meno e garantirsi cibi di alta qualita'. Sta esplodendo in Italia il fenomeno dei gruppi di acquisto: nel 2009 sono aumentati del 30 per cento, aggregando condomini, piuttosto che colleghi, parenti o gruppi di amici. E' quanto emerge da un recentissimo rapporto sulle abitudini alimentari degli italiani. Nel 2009 si sono contati in Italia 600 gruppi di acquisto solidale (Gas) strutturati, rispetto ai 460 dell'anno precedente. Comprando in forze dal produttore si spunta una convenienza ancora maggiore rispetto al -30% garantito dalla filiera corta e si mettono in dispensa alimenti genuini e di qualita' La Lombardia e' la regione con il maggiore numero di Gas, centosessanta. Seguono distanziate Toscana (84), Piemonte (71), Veneto ed Emilia-Romagna (51 per entrambe).

In realta', accanto a questi gruppi che dispongono di una vera e propria struttura organizzativa, si contano decine di migliaia di iniziative spontanee che 'nascono' e 'muoiono' in continuazione nei palazzi, nei posti di lavoro, nei centri sportivi e ricreativi sulla base di semplici accordi verbali. Si tratta di una tendenza che, soprattutto nelle citta', sta contagiando gli italiani. I consumatori 'consorziati'intendono cosi' garantirsi un volume di acquisto sufficiente ad ottimizzare i costi di trasporto e ad accedere a piu' vantaggiosi canali distributivi. Le modalita' di acquisto in questo caso variano notevolmente e vanno dalla consegna a domicilio, all''adozione' in gruppo di interi animali fino alla raccolta personale del prodotto in campagna sull'albero o negli orti. Esiste anche il fenomeno del pick your own (raccolta diretta in azienda da parte del consumatore), anche se si tratta di attività marginali. Anche gli accordi del gruppo di acquisto con i produttori sono differenti e possono prevedere la consegna settimanale del prodotto oppure la formulazione di specifici ordini per telefono o attraverso internet ma anche tramite abbonamento, con l'offerta di prodotti a scadenze fisse e pagamento anticipato.

In Toscana, abbiamo poi Free Tuscany, un'associazione di promozione sociale, che sta portando avanti con il proprio GAS, un percorso in cui gli acquisti collettivi si incontrano in un locale conviviale ( Bio Cafè che si trova nel centro storico di Lucignano provincia di Arezzo www.biocafe.it ).

Free Tuscany porta avanti il concetto della bio spesa settimanale, mentre altre realtà si limitano alla distribuzione di cassette di ortofrutta e altri prodotti a cadenza bisettimanale o mensile. Il funzionamento del gruppo d'acquisto e' semplice.

Di solito i partecipanti al gruppo ricevono una e-mail di "programmazione d'ordine" e partecipano all'acquisto collettivo, con ritiro in luoghi prestabiliti. L'ordine cumulativo viene poi trasmesso al produttore e, al momento della consegna (i prodotti di solito vengono recapitati ad un unico referente che poi provvede a smistarli), si effettua il pagamento.

"Fare economia solidale, siginifica creare valore sia per le imprese agricole e produttori, sia per i consumatori" - rileva il presidente di Free Tuscany Fabrizio Pierini - "Inoltre e' anche una occasione far conoscere i prodotti da agricoltura biologica e biodinamica, riscoprendo sapori ormai appiattiti da logiche industriali, che poco o nulla hanno a che vedere con l'obiettivo primario della nostra associazione: diffondere un nuovo stile di vita da noi definito bio style".

lunedì 1 febbraio 2010

Free Tuscany: ancora iniziative di promozione del "bio style"

Continua la promozione dei prodotti biologici e biodinamici da parte dell'associazione Free Tuscany, con un'altra iniziativa interessante legata alle bio arance tarocco. Venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 febbraio sarà possibile degustare e abbinare l'agro e dolce delle bio arance tarocco siciliane con altri prodotti bio delle provincie di Siena, Arezzo e Grosseto. A tutti i partecipanti verrà offerta una tazzina del delizioso caffè espresso biologico "bio chicco". In accompagnamento al piatto tris verrà poi proposto il pane fatto con farine biologiche e biodinamiche, lievitazione naturale a km zero....tutto è reso possibile dalla visione aperta ed inclusiva che Free Tuscany ha dell'economia solidale. Il Presidente Fabrizio Pierini ha dichiarato: " con il progetto Bio Cafè si stanno imboccando nuove strade di avvicinamento solidale tra i produttori ed i consumatori organizzati in gruppo di acquisto, non quindi una semplice scelta alimentare, ma uno stile di vita che noi abbiamo chiamato "bio style".

M.E.S. Movimento per l' Economia della Solidarietà


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