venerdì 13 marzo 2009

La sfida dell'economia solidale

Sempre più le famiglie fanno la spesa all'ingrosso, direttamente dai produttori, aderendo ai gas (i gruppi d'acquisto solidali). E sempre più aziende (soprattutto piccoli produttori) scelgono di rivolgersi a questa crescente fetta di consumatori. Un'economia in crescita che, specialmente in tempi di crisi, si dimostra capace di soluzioni originali. La vicenda del caseificio Tomasoni, una piccola azienda salvata dal fallimento grazie all'intervento di 150 gas, ne è l'esempio. Un esperimento di finanza «dal basso» interessante, specie in tempi in cui un'impresa su dieci fatica ad avere accesso al credito. (fonte: il sole 24 ore)
Guarda i video:
1) Il caseificio salvato dai suoi clienti
2) GAS, l'altra spesa

mercoledì 11 marzo 2009

Membri del Comitato Ristretto e Coordinamento del Distretto di Economia Solidale della provincia di Siena

COMPOSIZIONE DEL COMITATO RISTRETTO ALLA DATA DEL 3 MARZO 2009

BECHI MARCO - Slow Food Siena (COORDINAMENTO)
BERTOCCI NICOLA - Comune di Abbadia S.Salvatore
BIOTTI EMENUELE - GAS Freetuscany – nucleo di Poggibonsi
CHECCUCCI CATERINA - GAS Amici della terra - Colle Val d’Elsa
COLLODI CINZIA - Confcooperative Siena
ERCOLINO VINCENZO - Comune di Monteriggioni
GONNELLI CLARA - A.C.U. - associazione consumatori (COORDINAMENTO)
LABARDI LUCIANA - Wipala bio-equo - Sarteano
LA MURA SALVATORE - GAS Freetuscany
LAZZERETTI DUCCIO - Slow Food Siena
LOTRECCHIANO GERARDO - portavoce di alcune aziende agricole locali (COORDINAMENTO)
LOTRECCHIANO MICHELE - Comune di Casole d’Elsa
MAZZARIOL MAURIZIO - Associazione Italiana Agricoltura Biologica (Aiab Toscana) (COORDINAMENTO)
MENICHETTI LUIGI - Associazione “Fiera dell’Alberaia” (COORDINAMENTO)
MINETTO MARCO - Slow Food Siena
NICCOLINI ALESSANDRO - GAS Amici della Terra - Colle Val d’Elsa (COORDINAMENTO)
NOCCIOLINI LUCIANO - Associazione Toscana Produttori Zootecnici
PALLARI FEDERICA - Toscana Cereali
PASSERINI GAIA - GAS Amici della terra Colle val d’elsa
PIERINI FABRIZIO - GAS Freetuscany (RAPPRESENTANTE DES)
ROSSI LUCIANO - Toscana Cereali
TIEZZI VALENTINA - Associazione Italiana Agricoltura Biologica (Aiab Toscana) (COORDINAMENTO)

martedì 3 marzo 2009

Oggi è nato il DES Siena

Aiutare i produttori ed i consumatori ad affrontare la pesante crisi economica, secondo i principi e sistemi descritti nella carta d’intenti presentata. Dopo un percorso serrato iniziato dall’estate scorsa, nella giornata di ieri (alla fine delle due sessioni in audioconferenza) si è formato il Comitato Ristretto e il Coordinamento del sistema DES Siena. Il Distretto non vuole essere una struttura, ma viene proposto come un vero e proprio sistema economico con regole definite nei vari tavoli di lavoro. Aderisce al DES Siena chi semplicemente ne condivide le finalità, ne usa i sistemi e ne adotta i principi in ambito della propria attività, associazione, organizzazione, azienda, vita privata. Il Comitato Ristretto è composto da rappresentanti di alcuni Comuni della Provincia , Aiab Toscana, produttori agricoli, produttori zootecnici e cerealicoli associati , ACU associazione dei consumatori, Slow Food Siena, associazioni locali e del mondo cooperativo, GAS gruppi di acquisto solidale. Il primo obiettivo rimane quello di incentivare la filiera corta con la vendita dal produttore al consumatore dei prodotti locali. Acquisti in forma collettiva, spacci al coperto, mercati di piazza, negozi dell’agricoltore e sistemi in PDO piccola distribuzione organizzata, sono gli strumenti concreti che il Distretto dovrà incentivare e promuovere. Il Rappresentante del Comitato Ristretto Fabrizio Pierini, Presidente dell’associazione e Gruppo d’acquisto Free Tuscany, promotore iniziale del progetto DES Siena, ha dichiarato: “prospettandosi mesi difficili a causa della crisi economica, il neonato Distretto proporrà di aprire un tavolo di lavoro partecipato con gli enti locali ed in particolare con la nuova Amministrazione Provinciale di Siena che si insedierà dopo le elezioni di giugno”.

M.E.S. Movimento per l' Economia della Solidarietà


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